Da quando mi è stato regalato il lievito madre cerco spesso di sperimentare nuove ricette per imparare a sfruttarlo al meglio, dato che ho ancora molta strada da fare!
E che dire.. ogni volta che lo uso mi incuriosisce sempre di più e la soddisfazione che mi danno gli impasti quando lievitano a dismisura con un ingrediente così naturale, è immensa. Oltre al fatto che dona una digeribilità e una leggerezza imparagonabile.
Ci sarebbe davvero tanto da dire, ma per ora mi fermo qui e vi propongo una ricetta molto semplice per realizzare la focaccia con una farina di semola di grano duro rimacinata.
Navigavo sul blog cercando le origini della focaccia e ho trovato una storia davvero interessante.
Bisogna tornare indietro fino al II sec. a.C. quando Catone, per primo, descrisse nei suoi scrissi il Libum, ovvero la libagione: la preparazione di una focaccia, per l'appunto, che veniva offerta agli dei.
Oggi, quando si parla di questa delizia, si corre subito a pensare alla regione che ormai detiene il primato per preparazione di vere e proprie leggende: la Liguria.
A Genova, già nel '500, questa pietanza condita di solo olio, era molto acclamata e veniva consumata anche in Chiesa, soprattuto durante i matrimoni. Addirittura un vescovo di quell'epoca, preoccupato per il radicarsi di questa abitudine, ne vietò la consumazione durante le celebrazioni funebri.
Nei secoli la focaccia si è diffusa ovunque e ne esistono numerosissime versioni differenti.
Ho trovato la ricetta in un blog: questa prevedeva l'uso dell'esubero di LM e tempi di lievitazione molto brevi (un'ora e mezzo in ciotola e mezz'ora in teglia), ma l'ho rivisitata utilizzandolo pimpante da rinfresco, dal momento che l'avevo appena rinfrescato, e ho lasciato lievitare il composto per più tempo.
Risultato? Focaccia soffice con un bordino croccante, ottima da mangiare da sola e ancora più gustosa farcita con crudo e acciughe, o speck e brie, ideale anche per un aperitivo. Inutile dire che in casa mia ha avuto vita breve :)
Potete prepararla in planetaria o a mano lasciando invariato il risultato finale. Io l’ho realizzata a mano.
Ecco perciò la ricetta con il procedimento :)
Ingredienti:
● 150 gr di LM rinfrescato
● 400 gr di semola di grano duro rimacinata
● 300 gr di acqua
● 2 cucchiai d‘olio evo
● 14 gr di sale
Per la superficie :
● 2 cucchiai di olio
evo
● 1 cucchiaio di acqua
● sale q.b. (preferibilmente grosso)
Preparazione :
In una ciotolina spezzettate il lievito madre e, mettendo un
po’ di acqua prendendola dalla dose prevista per la preparazione, ammorbiditelo
schiacciandolo con un cucchiaio.
Nel frattempo che il lievito madre si ammorbidisce, iniziate
a versare l’acqua nella semola a poco a poco, in modo che la assorba poco per
volta, e girate il composto con un cucchiaio.
Quando l’avrete versata tutta, unite il lievito madre e
iniziate ad impastare con le mani.
Mescolate l’olio e il sale assieme in modo che venga
amalgamato meglio nell’impasto.
Aggiungetelo all’impasto e continuate a lavorarlo con le
mani.
Quando il composto avrà assorbito tutto l’olio, trasferitevi
sul piano da lavoro con poca semola e date poche pieghe in modo veloce
all’impasto, giusto quelle necessarie per far in modo che finisca di incordarsi
e assuma una forma circolare.
Riponetelo infine nella ciotola leggermente unta d’olio,
copritelo con della pellicola e riponetelo nel forno a lievitare per 4 ore.
Terminata la lievitazione ungetevi le dita con dell’olio evo
per far in modo che l’impasto non si attacchi alle dita e ponetelo in una
teglia rivestita di carta da forno allargandolo con le mani e “massaggiandolo”
con le dita ben larghe, facendo attenzione a non premere troppo l’impasto e a
non allargarlo troppo, eliminando così le bolle d’aria formate grazie alla
lievitazione e rendendo la focaccia eccessivamente bassa.
Lasciate riposare per un’altra ora in forno con una tazza di
acqua bollente posta sul fondo e la lucina accesa.
Il calore dell’acqua e la luce accesa creeranno un ambiente
caldo dentro il forno e agevoleranno la lievitazione della focaccia.
Intanto preparate l’emulsione di olio e acqua semplicemente mescolando i due ingredienti in
una ciotola e accendete il forno a 200° statico.
Passata l’ora di lievitazione finale, versate con un
cucchiaio l’emulsione preparata e mettete il sale (la quantità è a vostro
piacimento).
Infornate dunque nel forno ormai caldo ponendo la teglia sul
fondo per i primi 5 minuti e poi a metà per i restanti 20.
Sfornatela e gustatela ancora calda o farcitela a vostro
piacimento :)
Claudia
gnamm gnamm gnamm gnamm bbbbbuoooonaaaaaaaa gnamm gnamm gnamm gnamm gnamm me la immagino con 'nduja e ricotta di bufala.... o con scaglie di mustela e capridor!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaMassimo... ho già l'acquolina in bocca!!!
Eliminae secondo me... il prossimo passo è aggiungere ciccioli nell'impasto e piccole scaglie di formaggio pecorino fiore.......
RispondiEliminailluminami, cosa sono i ciccioli?
RispondiEliminail pecorino secondo me la renderebbe davvero goduriosa :P