domenica 23 febbraio 2014

Brownies



Il Brownie, o anche Boston Brownie, è un dolce tipico degli Stati Uniti, chiamato così per il colore marrone scuro dato dal cioccolato fondente (brown in inglese significa marrone). Esiste anche una versione che prevede una sostituzione del cioccolato fondente con il cioccolato bianco, che però prende il nome di Blondie.

Questo dolce è una sorta di torta al cioccolato senza lievito che viene servita a quadretti e, per questo motivo, viene più spesso chiamata al plurale: Brownies.



Navigando sul web si possono trovare numerose teorie sull’origine di questo dolce.

Una leggenda narra che il cuoco che lo inventò fu un pasticcere sbadato che dimenticò di aggiungere il lievito alla torta al cioccolato che stava preparando. Quando se ne accorse ormai non poteva più rimediare, ma all’assaggio si rese conto che il sapore era comunque buono perciò decise di tagliarla a pezzetti e di farla assaggiare ai suoi colleghi per sapere cosa ne pensassero e riscosse molto successo. Infatti la ricetta originale dei Brownies non contiene lievito ma alcune nuove versioni ne prevedono una piccola quantità.

Data l’estrema facilità della preparazione, spesso si trovano numerose rivisitazioni: li si può trovare infatti con all’interno noci, nocciole, frutta fresca o sciroppata, scaglie di cioccolato, scorza d’arancia, con sopra una glassa..

In America venivano consumati, inizialmente, a colazione o a merenda per accompagnare una tazza di tè o caffè. Ma da tempo hanno iniziato a spopolare anche nel resto del mondo e ad essere consumati anche al termine di un pranzo o di una cena, infatti ormai si possono trovare anche in molti ristoranti italiani che lo servono come dessert accompagnato da panna fresca montata o una palla di gelato alla vaniglia, per renderlo ancora più goloso.



Per capire se è un dolce dietetico o no basta dare un rapido sguardo agli ingredienti e alle loro quantità. Per realizzarlo ho letto varie ricette sul web e su alcuni dei libri che possiedo e ne ho ideato una nuova per trovare il giusto equilibrio fra gli ingredienti.

Questo perché, come dicevo prima, di ricette ce ne sono davvero tante che sembrano tutte simili ma tuttavia nel risultato finale ci sono delle differenze, soprattutto nella consistenza dell’interno, che nei veri Brownies deve essere rigorosamente umida.

La cottura è dunque un passaggio critico per la riuscita di questo dolce, bisogna perciò conoscere le modalità di cottura del vostro forno e fare un po’ di esperienza per ottenere il giusto risultato. 

Potete infine gustare subito il vostro dolce oppure surgelarlo e mangiarlo in un secondo momento lasciandolo scongelare a temperatura ambiente.

Ecco perciò la prima ricetta ideata da me :) buona preparazione!



Ingredienti per uno stampo 20x20 :

● 175 gr di burro
● 200 gr di cioccolato fondente al 70%
● 2 uova intere
● 155 gr di farina
● 15 gr di cacao
● 240 gr di zucchero
● 1 pizzico di sale

Per la decorazione :

● zucchero a velo




Preparazione :


Spezzettate grossolanamente il cioccolato. 







Ponete in un pentolino antiaderente il burro e il cioccolato e fate sciogliere a fuoco dolce mescolando di tanto in tanto.




  
Dunque togliete il composto dal fuoco e versatelo in una ciotola.






Quando è ancora caldo, aggiungete lo zucchero e mescolate fino a completo scioglimento. 





Unite le uova una alla volta e amalgamate con cura.




Perciò aggiungete la farina e il cacao, tutto in una volta. 








Foderate la teglia con la carta da forno e versateci l’impasto. Infornate in forno preriscaldato a 180° per circa 25 minuti (o fino a quando si sarà formata una crosticina in superficie).







Una volta sfornato, lasciate che il dolce si sfreddi prima di toglierlo dalla stampo.








Perciò tagliatelo a quadretti.




 Spolverizzate di zucchero a velo e servite. 












 Claudia







martedì 18 febbraio 2014

Torta Lindt







Oggi voglio presentarvi una semplicissima torta trovata sul web, con alla base un pan di spagna compatto al cioccolato e una ganache in superficie.
 Negli ultimi mesi, la avrò realizzata circa 8 volte per amici e parenti che hanno gradito tantissimo.
Infatti questa è una torta molto golosa che farà leccare i baffi ai cioccolato-dipendenti che ne vorranno subito un'altra fetta! Ma dovrete controllarvi perchè non è affatto dietetica.. :)
Ci sono varie versioni e potrete personalizzarla come più vi piace.
Io oggi l'ho realizzata con una ganache al cioccolato al latte, ma potrete farla con un cioccolato fondente, bianco, alla gianduia, o mischiando diversi tipi di cioccolato.
Potete ovviamente utilizzare altre marche di cioccolato, ma per me la Lindt è la migliore.



Per realizzarla però avrete bisogno di uno stampo particolare, con una rientranza sul fondo, in modo da permettere al pan di spagna, una volta cotto e capovolto, di ospitare la ganache: lo stampo furbo, da 28cm di diametro.





Ingredienti :  

Per il pan di spagna: 

 

● 100 gr di cioccolato fondente Lindt
● 50 gr di burro
● 3 uova intere
● 150 gr di zucchero
● 100 gr di farina 00


Per la ganache :


● 50 gr di burro
● 200 gr di cioccolato al latte Lindt
● 200 gr di panna fresca 



Preparazione :


La preparazione di questa torta è talmente semplice e veloce che la prima cosa che dovete fare è accendere il forno a 180° .
Dopodichè ponete in un tegamino la quantità di burro per preparare il pan di spagna insieme al cioccolato fondente spezzettato e lasciatelo fondere a fuoco dolce, mescolano di tanto in tanto.
Quando vedete che il cioccolato sta iniziando a sciogliersi, potete togliere il pentolino dal fuoco e continuare a mescolare finchè il cioccolato non si sarà amalgamato interamente al burro, aiutato dal calore accumulato dal recipiente, senza attaccarsi al fondo.



Ponete, nel frattempo, le uova intere in un recipiente assieme allo zucchero e mescolatele con un cucchiaio fino ad ottenere un composto omogeneo, non necessita di una montatura eccessiva.



Quindi aggiungete la farina setaccianola e mescolando lentamente per evitare che si formino dei grumi. 



Una volta assorbita tutta la farina unite il composto di burro e cioccolato fondente fuso.



Mescolate fino ad amalgamare bene tutto il cioccolato.



Dopo aver imburrato e infarinato lo stampo, avendo cura di non lasciare eccessi di farina ( per non far formare quelle croste farinose che danno un sapore amaro alle torte ), versateci il composto ottenuto.
Questo è un passaggio molto importante: una volta versato il composto dovrete sbattere la tortiera sul piano da lavoro per far uscire le bolle d'aria che sono state inglobate dall'impasto durante la lavorazione degli ingredienti.
Vi consiglio, per sicurezza, dopo circa dieci minuti dall'aver messo in forno la tortiera, di controllare come procede la cottura perchè, se non avete sbattuto bene la teglia, alcune bolle rimaste nell'impasto potrebbero far gonfiare la torta deformandola irrimediabilmente, impedendo al composto di assumere la giusta forma per ospitare poi la glassa. Se vedete dei rigonfiamenti munitevi di stecchino e pungete un paio di volte al centro del rigonfiamento, permettendo così all'aria di fuoriuscire, fino a che la torta si riadagerà sullo stampo. Fatto ciò, richiudete il forno a lasciate che termini di cuocere.




Ora potete infornare la torta a 180° per 18 / 20 minuti.


Intanto che il pan di spagna cuoce potete preparare la ganache.
Ponete in un pentolino antiaderente il burro e la panna fresca non montata.



Quando il composto arriverà a bollore, aggiungete tutto il cioccolato al latte, spezzettato precedentemente, e mescolate bene fino al totale scioglimento. Dunque spegnete il fuoco.



Sfornate la vostra torta.



Smuovete lo stampo e capovolgetelo subito su un piatto.



Lasciate raffreddare il pan di spagna e la glassa a temperatura ambiente.
Quando saranno tiepidi versate la ganache nella torta. 
Non avete bisogno di utensili per aiutarvi a versare la glassa in modo omogeneo, si adagerà sulla torta in quanto, essendo ancora liquida, è autolivellante e andrà a ricoprire tutta la superficie libera della vostra torta.



Prima di servire la vostra torta dovrete lasciarla riposare in frigorifero almeno due ore, per far rapprendere la ganache. Dopodichè potrete guarnirla come meglio preferite, o lasciarla così com’è, e gustarla in dolce compagnia :)

 









 Claudia







lunedì 3 febbraio 2014

21 anni di lievitazione dolce



Vi presento il mio blog di ricette prevalentemente dolci, ma anche salate.
L’idea di creare un blog nasce da un invito di una cara amica a provare a raccogliere tutte le ricette in dei post, accompagnandoli da relative foto passo passo e, perché no, anche da qualche video più dettagliato per le realizzazioni più complesse.
Dunque perché non tentarci? Quanti di voi spesso consultano internet per ricercare delle ricette che mostrino i vari passaggi, in modo da essere più sicuri di ciò che si sta facendo? Spero di poter essere utile e di darvi delle idee per realizzare un dolce da portare da degli amici o semplicemente da gustare comodamente a casa.
Prima di deliziarvi con qualche ricetta golosa mi presento.
Sono Claudia Di Naro, appartengo alla classe '92 e sono nata e cresciuta a Cagliari, in Sardegna. Dopo un percorso burrascoso a scuola, ho deciso di non intraprendere la via dell'università ma di dilettarmi in quello che più mi piace fare fin da quando ero piccola: i dolci.

Mia mamma è un'ottima cuoca che da decenni sfama una famiglia di 6 persone super affamate non facendo mai mancare dolci delizie preparate in casa con le sue mani. Da bambina adoravo osservarla e assisterla nella preparazione di torte, semifreddi, pizze, crostate.. anche se non facevo altro che intingere le dita negli impasti intralciandola, tanta era la voglia di assaggiare quelle fantastiche creazioni!!
E tutt’ora approfitto della sua maestria per farmi insegnare tutto quello che ha imparato negli anni, i trucchi e le sue ricette migliori.
Come potevo perciò, negli anni, non innamorarmi di zucchero, farina, fruste, stampini e mattarelli?
Vorrei fare di una passione un mestiere, perciò per ora sto cercando di sperimentare e studiare il più possibile, perché, come mi è stato raccomandato più volte, "in pasticceria c'è sempre da imparare" e bisogna tenersi aggiornati. Chissà che un giorno non riesca a realizzare il mio sogno di frequentare una vera scuola per pasticceri.



Claudia